Avevamo già trattato la tematica relativa ai verbali di acquisizione documentazione (link all’articolo) redatti dal Uopsal a seguito dei sopralluoghi aziendali in merito ad infortuni occorsi sul lavoro.

Il caso proposto oggi consiste in un verbale a cui fa seguito, tra le altre cose, anche la parte relativa alla presenza di un Modello di organizzazione e gestione.

Il tema della 231, ovvero la responsabilità amministrativa degli enti, sta acquisendo sempre più peso nelle verifiche ispettive da parte dell’azienda sanitaria.

1

Verbale di acquisizione documentazione pag. 1

A scarso di equivoci e come si può intuire dalla prima pagina del verbale, l’infortunio è avvenuto in un’azienda edile (l”ultima freccia indica il POS). Nel dettaglio la dinamica dell’infortunio è la caduta da un altezza di 1 metro circa di un lavoratore da una scala durante operazioni di rifacimento di intonaco.

Infatti si può notare, a pagina 2 del verbale, la “richiesta della documentazione relativa all’attrezzature sulla quale si è verificato l’evento”, ovvero la scala.

Vengono anche indicate la presenza di un “Modello di organizzazione e gestione e Sistema di controllo e/o Organismo di Vigilanza”.

2

Verbale di acquisizione documentazione pag. 2

Considerando che nel caso proposto non vi siano concretizzate situazioni di interesse o vantaggio da parte dell’azienda, ne tantomeno di un consistente risparmio di costi, in particolare relativi alle consulenze in materia, gli interventi strumentali necessari, nonché alle attività di formazione e informazione del personale, appare evidente che la presenza o meno del modello non dovrebbe influire influire sul lieto fine di questa vicenda.

Consideriamo però il fatto che di tutti i punti richiesti dal Uopsal vi è presente adeguata e corretta documentazione a supporto di quanto svolto dall’azienda, dai corsi di formazione, al Pos su cantiere alla documentazione inerente la scala usata quel giorno.