Cos’è la rivalsa (regresso) Inail?
La rivalsa Inail (più tecnicamente regresso) è una modalità con la quale l’istituto ha il potere di chiedere all’azienda il risarcimento delle prestazioni erogate, nei casi di infortunio o di malattia professionale, quando nelle cause che hanno determinato l’evento, sia accertata una responsabilità di uno più soggetti.
Nel dettaglio qui possiamo vedere la classica raccomanda che l’istituto invia all’azienda nella quale si comunica che: “Qualora in sede penale o anche in sede civile, nelle ipotesi contemplate dall’art. 10 del DPR 30.06.1965 n. 1124, venga accertata la responsabilità del datore di lavoro, l’inail è tenuto al datore di lavoro medesimo il rimborso delle spese sostenute o da sostenere per prestazioni, oneri accessori ed interessi.
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La rivalsa (regresso) Inail in che tipologia di costi si configura?
Quando si parla di costi a seguito di un infortunio vengono sempre fatte due sostanziali distinzioni: cosi diretti e costi indiretti.
I costi diretti sono quelli immediatamente collegabili all’evento e sono in genere misurabili. A titolo esemplificativo abbiamo: danni subiti ai mezzi di produzione, costi medici, valore della produzione a seguito di fermo tecnico.
I costi indiretti invece sono quelli difficilmente identificabili e quantificabili, almeno in fase iniziale.
La rivalsa Inail si configura nella fattispecie dei costi indiretti, in quanto può essere un costo identificabile in un omento successivo e che viene quantificato anche a grande distanza di tempo.
Appare evidente che un meccanismo, con il quale l’Inail chiede dei soldi al datore di lavoro, si configura un costo indiretto, soprattutto in virtù del fatto che il tempo di latenza tra l’evento dannoso e la modalità di rivalsa Inail è in genere molto dilatata.
Guarda il video “Perché le rivalsa Inail è un costo indiretto (quasi) mai valutato?”