Quali sono i requisiti di sicurezza che deve avere una molatrice fissa?
Nel video effettuato: clicca qui per vedere il video sono molti i requisiti di sicurezza che mancano completamente. Proviamo a farne un breve elenco:
- Schermo paraschegge da sostituire: nel video appare consunto e vetusto
- Mancanza cartello con numero di giri: Deve essere esposto in prossimità della molatrice un cartello indicante il diametro massimo della mola che può essere montata in relazione al tipo di impasto ed al numero dei giri del relativo albero.
- Mancato rallentamento del disco da spenta: nel video si vede chiaramente che, spenta la macchina, il disco continua a girare senza fermarsi in poco tempo.
- Poggiapezzi a più di 2 mm dal disco: Deve essere presente un poggiapezzi a superficie piana, registrabile, posto anteriormente al tratto di mola scoperto, per agevolare l’operatore a mantenere stabilmente il pezzo. Il poggiapezzi deve essere mantenuto ad una distanza massima di 2 mm dalla mola in rotazione per impedire l’incunearsi del pezzo.
- Nessun pulsante di arresto in emergenza: Ogni macchina deve essere dotata di almeno un comando di arresto di emergenza collocato in posizione facilmente raggiungibile dall’operatore.
Elementi da verificare che non compaiono nel video:
- IP dei comandi
- Riavvio inatteso su quadro
- Tipoligia di uso per possibile installazione aspirazione
- Manuale uso e manutenzone con verifiche effettuate
Cosa può succedere in caso in infortunio con una molatrice fissa non a norma?
Abbiamo dedicato molti articoli ai verbali di prescrizione a seguito di infortuni su macchine non sicure. Sicuramente il danno diretto più “tangibile” è la sanzione, seguito dalle conseguenze penali, fino al meccanismo di regresso Inail per inadempienza del datore di lavoro, sommando ovviamente la mancanza del lavoratore in infortunio.
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