Un lavoratore disoccupato può fare la formazione in maniera autonoma?

In cerca di lavoro

Lo sappiamo ormai a memoria: l‘obbligo formativo permane in capo ad Datore di Lavoro, che assicura una formazione idonea in base agli obblighi di legge, durante le ore lavorative. La formazione non dovrà comportare oneri economici per i lavoratori.

Tutto fantastico; genuinamente costituzionale, civilistico e legislativo. Tutto stupendo se non fosse che dobbiamo fare i conti con il momento attuale in cui viviamo.

In verità, sempre più spesso, sono le aziende a richiedere l’adempimento formativo già presente al momento dell’assunzione. La prova è sicuramente la richiesta, pervenutaci un paio di settimane fa, da parte di un libero cittadino al momento disoccupato. Ci interrogava sulla possibilità di frequentare un corso del carrello elevatore (si, le famose 12 ore), in quanto alcune aziende chiedevano già la presenta del corso in fase di colloquio.

Appare evidente che una situazione di questo tipo, peraltro sempre più frequente, debba necessariamente comportare un drastico cambiamento nel ruolo dell’agenzia del lavoro e/o centri per l’impiego. Se da un lato infatti l’agenzia del lavoro assicura percorsi formativi per disoccupati, dall’altro canto è anche evidente che tali percorsi sono accessibili solamente ad alcune condizioni particolari (come la permanenza dello status di disoccupato in mobilità per svariato tempo ed altri dettagli che analizzeremo nei prossimi articoli).

In sostanza si realizza il fenomeno per cui il disoccupato, magari da poco in questa condizione, si farà carico personalmente e a titolo individuale, di partecipare ai programmi formativi che nelle intenzione del legislatore avrebbero dovuto essere in capo al suo prossimo futuro datore di lavoro.

Questa importantissima tematica apre l’ampio dibattito in merito al libretto formativo del cittadino, sopratutto in quei (tanti, tantissimi) casi in cui la formazione al lavoratore era stata regolarmente erogata, ma per vicissitudini variegate non è possibile individuare l’attestato di formazione attinente al corso specifico.

Dedicheremo quindi una serie di articoli incentrati direttamente a questo importante fenomeno legato al mondo della formazione “da disoccupati” e agli strumenti che datore di lavoro e lavoratore hanno al fine di ottemperare in maniera completa alla normativa vigente.