Il documento di valutazione dei rischi specifici: indicazioni operative
Molto spesso durante i corsi di formazione i datori di lavoro ci chiedono informazioni in merito al documento di valutazione dei rischi. Le domande sono soprattutto rivolte a sapere quali rischi valutare nel DVR aziendale. La risposta è estremamente diretta e precisa: vanno valutati tutti i rischi presenti in azienda. A tale proposito è bene ricordare che il datore di lavoro deve garantire che nel documento di valutazione dei rischi vi siano evidenze documentali che i rischi siano valutati ed ad essi attribuite le misure di miglioramento previste.
Il documento di valutazione dei rischi: come valutarli?
Facciamo un esempio relativamente al rischio rumore. Prendiamo un ufficio ed un’azienda metalmeccanica. Nel DVR questo rischio dovrà essere valutato, ma come?
Appare evidente che nel primo caso, il rischio rumore in ufficio risulta giustificabile, ovvero non si necessiterà di una rilevazione strumentale, in quanto in letteratura l’ambiente ufficio risulta ampiamente inferiore agli 8o dB.
Nel secondo caso, l’azienda metalmeccanica, dovrà effettuare un indagine strumentale tramite rilievi con fonometro, in quanto il rumore prodotto dalle attrezzature dovrà essere valutato in maniera oggettiva.
Questo aspetto è molto importante, in quanto in caso di malattia professionale o controlli da parte dell’ispettorato del lavoro, la presenza del documento di valutazione dei rischi sarà di fondamentale importanza per verificare a quali rischi professionali fossero realmente esposti i lavoratori.
Si ricorda inoltre che il DVR dovrà essere sottoscritto da: datore di lavoro, medico competente ove nominato, Responsabile del servizio di prevenzione e protezione e Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ove eletto.
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Per informazioni e consulenze sulla redazione del documento di valutazione dei rischi: