Che caratteristiche deve avere una prova pratica di emergenza ed evacuazione ben fatta?
Quando si parla di prova pratica di emergenza ed evacuazione viene subito alla mente il concetto di performance based training, che tradotto brutalmente suona come un “formazione basata sulla prestazione”. Addentrandoci più nel dettaglio possiamo ritenere che una prova di emergenza è tanto più efficace se effettuata in condizioni simili o identiche ad una vera emergenza incendio o sanitaria.
Questo concetto, fortemente enfatizzato dallo scrivente, basa la proprio motivazione sul dogma centrale che riveste anche la formazione sul lavoro, soprattutto laddove i lavoratori hanno materialmente “a che fare” con attrezzature da lavoro che richiedono l’adozione di comportamenti sicuri.
Su spinta e volontà del comando dei VVF volontari di Ravina (link al sito) è stata effettuata in data mercoledì 3 febbraio una vera e propria prova pratica di emergenza ed evacuazione c/o l’azienda Grafiche Dalpiaz Srl (link al sito). L’azienda, situata a Ravina di Trento, opera nel settore della tipolitofrafia e stampa grafica.
La prova è stata strutturata come un vero e proprio intervento, posizionando due manichini (dal peso di 80 kg l’uno) dislocati nell’azienda, più una persona vera (il preposto ed RLS aziendale) che simulava di essere rimasto intrappolato al primo piano. Tale persone aveva anche il compito di effettuare azioni “di disturbo” ai VVF, simulando quindi una persona spaventata e in forte stato di panico. Compito dei VVF era quindi perlustrare l’azienda (di notte al buio) per salvare i superstiti dislocati sui vari piani.
La chiamata di emergenza è stata effettuata dal titolare dell’azienda e l’allarme è stato diramato ai vari vigili del fuoco volontari. Al loro arrivo si è proceduto all’apertura del cancello aziendale (molto importante perché in caso di sezionamento dell’energia elettrica questo dovrà essere sbloccato e aperto manualmente), alla verifica dello stato di fatto della struttura e all’intervento per l’evacuazione del personale rimasto intrappolato.
La prova effettuata è stata di notevole importanza per tutti i lavoratori dell’azienda, che hanno potuto “toccare con mano” le reali operazioni di intervento dei vigili del fuoco.
Un sentito ringraziamento va quindi sia ai VVF volontari di Ravina che all’azienda Grafiche Dalpiaz, la quale ha dimostrato come la reale sicurezza non è un piano di emergenza stampato e messo in un cassetto, ma l’adozione di comportamenti sicuri in situazioni reali di emergenza.
Questa è la sicurezza che ci piace!