Quali documenti vengono richiesti all’azienda in caso di malattia professionale?
Facciamo subito una premessa importante: la malattia professionale è una patologia la cui causa agisce lentamente e progressivamente sull’organismo. Lo scopo di questo articolo non è fare una disamina del tipo di malattie professionali presenti (il suo approfondimento può essere fatto sui canali ufficiali Inail clicca qui). Ma approfondire gli aspetti legati alla richiesta documentazione formulato da Inail e/o Ispettorato del lavoro a seguito della denuncia di malattia professionale.
Quante e quali sono le denunce annuali?
Dipende. Le denunce di malattia professionale protocollate dall’Inail nel 2022 sono state 60.774, in aumento di 5.486 casi (+9,9) rispetto al 2021 (15.751 casi in più, per un incremento percentuale del 35,0% rispetto al 2020, e 536 casi in meno, con una riduzione dello 0,9%, rispetto al 2019). Numeri quindi in crescita con qualche leggera flessione se paragonati in anni diversi.
Sul totale delle denunce le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, quelle del sistema nervoso e dell’orecchio continuano a rappresentare, le prime tre malattie professionali denunciate, seguite dai tumori e dalle malattie del sistema respiratorio.
La presentazione della denuncia all’Inail
La denuncia di malattia professionale deve sempre essere presentata dal datore di lavoro, entro cinque giorni dalla data in cui ha ricevuto il certificato medico.
Malattia professionale: i documenti richiesti a partire dal Documento di Valutazione dei Rischi
Ebbene si. Il protagonista è sempre lui: il documento di valutazione dei rischi. Ancora una volta questo importante (a volte bistrattato, spesso dimenticato) documento risulta di fondamentale importanza nella gestione delle malattie professionali. Ma cerchiamo di andare per gradi.
Nel caso di una malattia professionale come una dermatite alla pelle, il primo passo per l’ente di controllo sarà acquisire il DVR specifico per il rischio chimico.
La richiesta in questo caso comprende quindi:
- DVR
- DVR Rischio Chimico
- Schede dati sicurezza dei prodotti chimici
- Sorveglianza sanitaria
Se invece la malattia professionale denunciata grava sull’apparato muscolo scheletrico, allora l’ente di controllo concentrerà i proprio sforzi sul DVR specifico per la movimentazione carichi.
La richiesta in questo caso comprende quindi:
- DVR Movimentazione Manuale dei Carichi (Valutazione Niosh periodo 2011 – 2022)
L’importanza del documento di valutazione dei rischi
Le richieste relative alle valutazioni dei rischi specifici nei verbali appena visti ci deve far riflettere sull’importanza di valutare TUTTI i rischi per la salute e la sicurezza (breve focus sui rischi specifici clicca qui) presenti in azienda. E’ infatti di fondamentale importanza mappare e valutare (in maniera oggettiva) i rischi presenti.
Nei due casi appena visti hai potuto constatare che le richieste vertevano principalmente sui documenti di valutazione dei rischi. Chiaramente (quasi) sempre vengono richiesti altri documenti quali:
- Corsi di formazione
- Visite mediche
- Documentazione inerente alla dotazione dei DPI
Malattia Professionale: cosa fare?
In questo articolo abbiamo enfatizzato l’importanza del DVR nel caso di denunce di malattia professionale. Consigliamo inoltre alle aziende di attivarsi tempestivamente per la gestione della malattia professionale, seguendo questi 5 passaggi chiave che valgono sia per l’infortunio che la malattia professionale.
Per informazioni e consulenza in merito a valutazione dei rischi specifici: