Novità “Green Pass” dal 1 aprile 2022
Pubblicato in Gazzetta ufficiale il Decreto-Legge 24 marzo 2022 Misure urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza. La norma modifica le misure anti-Covid, eliminando gradualmente a partire dal 1 aprile le restrizioni attualmente in vigore. L’abolizione dell’obbligo del Green Pass sarà graduale.
Cosa cambia?
Fino al 30 aprile resterà ancora obbligatorio Green Pass rafforzato (ottenuto con il ciclo vaccinale completo o con la guarigione) per una serie di attività al chiuso quali:
- piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra e di contatto, centri benessere;
- convegni e congressi;
- centri culturali, sociali e ricreativi per le attività svolte al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia;
- feste
- attività di sale gioco, sale scommesse;
- attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati;
- partecipazione del pubblico agli spettacoli aperti al publico, nonché eventi e competizioni sportive che si svolgono al chiuso;
Dal 1 aprile basterà il Green Pass base (ottenuto tramite tampone negativo molecolare valido 72 ore o antigienico valido 48 ore) per accedere a:
- mense e catering continuativo su base contrattuale;
- servizi di ristorazione svolti al banco o al tavolo, al chiuso, da qualsiasi esercizio, ad eccezione dei servizi di ristorazione all’interno di alberghi e di altre strutture ricettive, riservati esclusivamente ai clienti ivi alloggiati;
- concorsi pubblici;
- corsi di formazione pubblico e privati;
- colloqui visivi in presenza con i detenuti;
- partecipazione del pubblico agli spettacoli aperti al pubblico, che si svolgono all’aperto;
Viene abrogato, a partire dal 1 aprile, l’obbligo di Green Pass per accedere alle seguenti attività:
- servizi alla persona (estetisti e parrucchieri)
- pubblici uffici;
- servizi postali;
- servizi bancari e finanziari;
- attività commerciali non essenziali (negozi, uffici)
- hotel e strutture ricettive;
Il decreto 24/2022 segna anche una graduale uscita dagli obblighi vaccinali previsti per alcune categorie di lavoratori e per i cittadini ultracinquantenni.
L’obbligo del vaccino anti-Covid resta fino al 31 dicembre 2022 per il personale sanitario e delle Rsa, e fino al 15 giugno per il personale docente ed educativo delle scuole, come requisito essenziale per lavorare.
Sul luogo di lavoro?
I lavoratori over 50 del settore pubblico e del privato possono presentarsi al lavoro, con il Green Pass base, cioè anche solo facendo un tampone ogni 48 ore.
Fino al 30 aprile in tutti i luoghi di lavoro chiusi è fatto obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie (anche chirurgica).
L’utilizzo della mascherina FFP2 resta obbligatorio per:
- l’accesso ai mezzi di traporto (aeromobili, navi, traghetti, treni, autobus, mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale, mezzi di trasporto scolastico dedicato agli studenti);
- spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso o all’aperto in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportivi.
Contatti stretti
Infine importante modifica ai “contatti stretti di un positivo”. Dal 1 aprile tutti i contatti stretti (vaccinati e non) potranno applicare l’autosorveglianza per 10 giorni, con la necessità di indossare la mascherina FFP2 al chiuso e di fare il tampone dopo 5 giorni (o prima se compaiono i sintomi).
Infine il Decreto-Legge prevede l’abolizione delle certificazioni verdi a partire dal 1 maggio 2022.
Novità “Green Pass” dal 1 aprile 2022: Cosa cambia in merito ai protocolli anti Covid-19?
Relativamente ai protocolli anti Covid-19 negli ambienti di lavoro non si rilevano modifiche.
Per informazioni sull’applicazione del Green Pass nei luoghi di lavoro: